Illuminazione per locali pubblici
Bar Bianco Lattebusche a Sandrigo

Una nuova e moderna costruzione si erge nelle vicinanze della strada che conduce alla zona industriale di Sandrigo (VI): si tratta del nuovo Bar Bianco Lattebusche (con annesso punto vendita) progettato dallo Studio Rigoni e Bortolaso architetti.

Per questa nuova struttura abbiamo gestito l’illuminazione interna ed esterna sviluppando un progetto illuminotecnico dedicato e fornendo corpi illuminanti a led marchio Brillamenti.

Il nostro impegno non si è concentrato solamente nell’illuminazione e nella valorizzazione dell’architettura, ma ha voluto porre attenzione all’immagine di Lattebusche e all’aspetto ecosostenibile.

A tal proposito:

  • Un’illuminazione “leggera e omogenea” della facciata esterna mette in evidenza il marchio Lattebusche con un preciso accento di luce.
  • Le lampade Reanuzza utilizzate per illuminare i parcheggi  si presentano con i colori che identificano Lattebusche: Viola, Azzurro, Bianco, simboli di freschezza, genuinità e legame con il territorio.
  • In fase di progettazione è stato considerato lo studio dell’anti-inquinamento luminoso. 
  • Le lampade fornite salvaguardano l’ambiente sia per i materiali con cui sono costruite, totalmente riciclabili, sia per la tecnologia a Led che le caratterizza, a risparmio energetico.

L’illuminazione  per il nuovo Bar Bianco Lattebusche ha quindi considerato 3 aspetti importanti del progetto per unirli grazie ad un’armonico e sapiente utilizzo della luce.

Per ulteriori dettagli: Progetto illuminazione per Lattebusche

Lattebusche è una cooperativa locale nata in provincia di Belluno e operativa da oltre 60 anni nel settore lattiero-caseario. Fondata inizialmente con lo scopo di tutelare i piccoli produttori di montagna, Lattebusche oggi è una realtà che offre una vasta gamma di prodotti realizzati con il latte proveniente dalle stalle del territorio.

Dettagli
  • Progettazione: Studio Rigoni & Bortolaso Architetti Associati
  • Committente: Lattebusche
  • Luogo: Sandrigo (VI)
  • Anno: 02/2018
  • Foto: Copyright ph Ernesto Mereu